Nella mia personale battaglia contro la perdita di ore e ore a scegliere qualcosa da guardare (negli 11 minuti di lucidità che restano, in media, quando mi siedo sul divano la sera tardi), ieri sera ho visto una puntata – ops, scusate volevo dire un “episodio” (boomer! boomer!) – di questa cosa qui.
“To the lake”, serie Russa che non conto di guardare oltre, di cui vi farò una veloce recensione.
Ansia, freddo, gente che muore male, vicini di casa discutibili che te li accolli mentre fuggi nel freddo, con l’ansia. Non muoiono, i vicini, te li devi proprio accollare. E cercano di fregarti, come se il freddo e l’ansia dei morti col virus splatter non bastasse a convincerti che un dignitoso suicidio potrebbe liberare te (protagonista) dal viverti questa cosa.
E anche me da altri 6 minuti di agonia prima di addormentarmi.
#Netflix
Frecce Svedesi
Oggi, come un’illuminazione, mentre montavo un mobile ho capito una cosa: gli Svedesi (alcuni di loro) cercano di sconfiggerci portandoci alla blasfemia, alla collera, al litigio, al divorzio e – chissà – probabilmente ad una tragica morte. Vi spiego.Se chiedete a chiunque (anche ad un bambino, innocente) di disegnare una freccia, cosa vi aspettate di vedere? Una riga con due bei baffi… Grande, piccola, grossa, marcata, boh… Ma siamo certi farà qualcosa che è un “Segno atto ad indicare una direzione a discapito dell’altra”. Se invece lo chiedete ad uno “svedese cattivo che fa il progettista all’ikea” lui farà una riga grossa con due microscopiche alette appena percepibili da un lato e una punta molto marcata (ma senza impercettibili alette) dall’altra… Ora immaginiamo un personaggio (è un personaggio di fantasia!) alto sui 184 cm, con una corporatura piuttosto robusta e un filo di pancetta. Un quintale malcontato di scarsa pazienza e disabilità manuale in salsa di fastidio.Immaginatelo incastrato tra il letto che “non va più in là” e la maledetta cassettiera svedese… Immaginate abbia montato ante, cassetti, schienali, maniglie.E che abbia finalmente capito il principio per cui questa “cosa” – che sembra una vite ma è un gancio travestito e subdolo – quando giri aggancia l’ignara vite dall’altra parte (…che da lì non potrà mai mai mai più uscirne viva, tipo Equitalia). E ora…Ora Lui deve “girare nel senso della freccia”.La freccia del cattivo svedese, ovviamente. Steso… In una striscia di pavimento di 30 centimetri… un pò corpulento…stanco… quasi totalmente cieco…affamato… senza birra… E fine. Non c’é la battuta finale che fa ridere. Non fa proprio ridere un bel niente. È una pessima giornata per quel personaggio di fantasia.
#ikea
Domini web e Hosting
Se hai intenzione di acquistare un dominio web o un servizio di Hosting, passando da questo link avrai 5 euro di sconto sull’offerta di Register.it
Open Source (o quasi)
É autunno, il “lockdown” ha sdoganato la formazione a distanza e c’é come sempre tanta voglia di mettersi in gioco con competenze nuove.
I CORSI che presentiamo (io, noi, BalenaGialla) e che partiranno a metà Ottobre, hanno i SOFTWARE GRATUITI (e in molti casi Open Source) come fulcro tecnologico attorno al quale costruire una base di competenze digitali.
Iniziamo con il MONTAGGIO VIDEO!
Servendoci di DAVINCI RESOLVE della BlackMagic (gratuito ma non Open Source) vedremo insieme come affrontare la post-produzione di un video che comprenda spezzoni di filmati, titoli, grafiche, audio ed effetti. Utilizzeremo a corredo altri software utili in fase di esportazione, come ad esempio HandBrake.
Questo, come gli altri corsi della serie, ha una durata di 4 LEZIONI da 2 ore l’una e si svolge online (Classroom/Meet) dalle 18.30 alle 20.30 in giorni infrasettimanali.
Ogni corso é aperto ad un MASSIMO di 10 PARTECIPANTI, senza limiti di età. Unico requisito é una competenza di base nell’uso del PC e una buona padronanza del Sistema Operativo.
A seguire partiranno altri corsi…
2. Mercoledì, Gnocchi
Oggi è mercoledì ed è un giorno particolarmente difficile perché un cinquanta percento della prole rientra a casa a pranzo alle 14. Quindi diventa indispensabile un pranzo che sembri un pranzo vero ma che non porti via più di 15 minuti per essere preparato.
La scelta quindi ricade solitamente su gnocchi o tortellini.
A meno che non vogliate bruciarvi il tempo che gli gnocchi vi regalano generosamente per la preparazione di un sugo la scelta del condimento ricade naturalmente sul pesto.
Preparazione
Mettete a bollire l’acqua quando iniziate a pensare che sia troppo tardi…
Contemporaneamente prendete il vasetto di pesto, naturalmente Pronto (non scherziamo!), E versatelo in una ciotola sufficientemente grande da ospitare l’enorme mole di gnocchi che vi apprestate a cuocere…
Il pesto è poco. No, non è una domanda… Il pesto per definizione è troppo poco.
Controllate il frigo e guardate che tipo di formaggio avete che possa essere fatto a dadini o grattugiato. Quello! Perfetto. Se ne avete due tipi (sofisticati!) fate un mix.
Ok Il pranzo è servito… Per chi non lo sapesse come non lo sapevo io gli gnocchi hanno un tempo di cottura che varia in base alla disponibilità individuale di tenerli a bagno. Diciamo che non dovreste lasciarli immersi meno di un paio di minuti oppure più di 6 o 7 minuti… Qualunque quantità di tempo in questo range andrà benissimo!
1. Gli Hot Dog.
HOT DOG
La prima ricetta che voglio condividere è quella che ha visto nascere questi Hot Dog.
Attenzione – Per consumare questo pasto i vostri piccoli e voraci commensali non devono essere Vegani o intolleranti alla qualunque.
Ingredienti per 4 Piccoli Mostri più Voi Stessi:
- 10 Panini di Hot Dog
Se usate altro pane controllate solo che l’estetica sia da baracchino newyorkese: Morbido e Industriale. Se il commensale è particolarmente rognoso potrebbe storcere il naso alla vista del “Pane della Nonna”. - 10 Hot Dog
Al LIDL vendono una vaschetta perfetta per questo scopo. - 2 vaschette di Pancetta a fette.
Siete fighi prendete il Bacon… avete a casa la Mortadella? Andrà benissimo! - 3 pannocchie se ne mangiano solo metà, 6 se sono come i miei.
- Qualche foglia di lattuga o erba simile. Anche ritrovamenti di Frigorifero vanno benissimo: è pura estetica e serve a stimolare l’effetto “Wow! Allora è un Vero Panino”.
Deve essere Verde. - Fette di formaggio.
Se siete sofisticati e vi ricordate di prenderlo potete optare per le fette di Cheddar, in alternativa Sottilette, fettine di Toma, Asiago o simili… evitate la Mozzarella che si scioglie e fa un casino. - Ketchup e/o Salsa Barbeque
- Maionese
Preparazione
Fate un taglio o qualche buco sui Wurstel, metteteli in padella a fuoco medio/alto e aspettate che diventino interessanti.
Quando sono pronti usate la stessa padella per far scaldare le fette di pancetta per il tempo che avete a disposizione, un po’ di più è meglio… ma alla fine Sticazzi, l’importante è che ci sia.
Se i panini ci stanno infilateli due minuti nel Tostapane, se non ci stanno amen… andranno benissimo! Se proprio ci tenete metteteli aperti sulla padella di cui sopra per un paio di minuti.
Farcite il tutto… importante che si veda bene il Verde e si intravedano le Salse. Mettete sufficiente formaggio da farlo filare ai primi morsi: Distrae, e questo è importante.
PPP 22
Vi presento le piantine presenti quest’anno nella Piccola Piantagione Piccante: Habanero Rosso, Jamaican Scotch Bonnet, Seven Pots.
Per ora – inizio Luglio – sembra portino molti frutti… dai 15 ai 30 per pianta.
Tiriamo le somme
Il primo raccolto della Piantagione è stato lavorato per la conservazione e la soddisfazione è Massima!
Peperoncino in polvere Buth Jolokia Peperoncino Calabrese Carolina Reaper Habanero Chocolat e Trinidad Scoripon Habanero Chocolat e Trinidad Scoripon
Gli Habanero Chocolat – con rinforzo di qualche Habanero Giallo – essiccati, sono stati sminuzzati e messi sott’Olio. La bottiglia è stata tenuta al riparo dalla luce e a riposo per circa 3 mesi. L’Olio è piccante, fruttato e davvero gustoso!
Anche i Trinidad Scorpion – rinforzati con qualche peperoncino Calabrese – sono andati sott’Olio, con lo stesso trattamento.
Olio molto gustoso e decisamente piccante.
Carolina Reaper, Peperoncini Calabresi e Buth Jolokia sono stati macinati e conservati in barattolo di vetro.
Il primo soprattutto è una vera bomba…
L’Olio utilizzato è sempre l’OroVerde Lucano di Ferrandina (di Franco Potenza e figli).
20xL22
Un messaggio della mia cara amica Angelina mi avvisa di questa Call… normalmente non partecipo a concorsi e gare, soprattutto se si tratta di illustrazione, ma questa tratta della Olivetti Lettera 22 e non posso non mandare qualcosa!
Sono molto contento che la mia interpretazione della Lettera 22 Olivetti sia stata apprezzata! Ci vediamo il 14 Luglio da Spritz a Ivrea!
Le opere selezionate saranno in mostra a Ivrea presso @spritzivrea dal 14 luglio al 26 agosto, il 14 luglio alle 19 verranno presentate al vernissage di inaugurazione alla presenza dei membri dell’Archivio Storico Olivetti
Pentium 4
OBSOLESCENZA PROGRAMMATA O PROGRESSO TECNOLOGICO?
Sappiamo bene tutti a che ritmo la tecnologia avanza ed evolve e quanto questo veloce processo ci permette maggiore qualità o maggiore velocità nelle operazioni – quando non addirittura di poter fare cose che qualche anno fa erano escluse per limiti tecnologici o semplicemente impensabili.
Accanto a tutto questo però c’è (inevitabilmente?) anche un avanzamento della richiesta di risorse non sempre correlato ad una maggiore operatività, una sorta di comportamento bulimico per attrezzature e software.
Una scheda wireless di dieci anni fa non regge il confronto con una scheda odierna (la tecnologia è progredita e consente oggi un passaggio di dati decisamente maggiore e più veloce) e questo è un semplice esempio di un avanzamento tangibile che possiamo ritrovare in moltissimi altri casi.
La richiesta di memoria di un sistema operativo moderno rispetto ad un sistema operativo di 10 anni fa è aumentata in maniera esponenziale ma, se andiamo ad osservare i dettagli, la maggior parte delle operazioni sono del tutto identiche (dal creare una directory alla colorazione di una selezione in un programma di grafica).
Con il passare del tempo “non funzionano più” (= ovvero non sono più supportati e compatibili con i sistemi moderni) alcune periferiche e alcuni software che per noi continuano, nonostante il tempo, a svolgere bene una funzione per cui li avevamo selezionati e/o acquistati.
Magari per noi – per chi lavorava con questi sistemi quando erano nuovi – ancora totalmente rispondenti alle esigenze che abbiamo (o ad alcune di esse).
Questa è semplicemente una premessa per spiegare il motivo per cui si rende necessario avere a disposizione un computer “datato” che faccia da ponte tra i sistemi moderni e le periferiche e i software più vecchi (ma ancora utili).
Mi interessa avere a disposizione un sistema che mi permetta di continuare a leggere i file da vecchi supporti, maneggiare dati generati con software datati, collegare periferiche con interfacce in disuso e cose simili.
IL COMPUTER
Idealmente per questa operazione cerco di risparmiare il più possibile e di utilizzare dove possibile componenti di recupero.
Per il PC ho la fortuna di recuperare un Tower assemblato del 2004 che svolgeva funzione di server dati in uno studio legale.
Ha varie caratteristiche interessanti e si rivela l’ideale per il mio progetto di computer “ponte” (molte porte di vario genere, tanto spazio interno, supporto raid) e soprattutto è gratis e funziona.
Il processore è un Pentium 4 3.0Ghz e la scheda madre – davvero bella – una ASUS p4C800-e Deluxe. Arriva qui con 1 GB di Ram che riesco ad aumentare con quello che trovo in casa fino a 2GB (in totale 4 banchi da 512 MB)
La scheda madre è dotata di:
Porta Parallela, Porta Seriale, Ps/2 per Mouse e tastiera, Porte USB 1.0 e 2.0, 2 porte Firewire 400, 2 porte Ethernet, uscita Video composito e una scheda audio integrata discreta (audio-in, audio-out, mic-in) e una Game Port. Accanto a questa una scheda video NVidia (VGA) con 32 Mb di Ram.
Supporta 2 SATA in RAID, 2 SATA indipendenti e un RAID IDE per 2 dischi (presenti, da 120GB cad).
— Modifiche effettuate – Marzo 2022
Sostituito il DVD-ROM IDE (Lettore) con un masterizzatore DVD-RW SATA
Sostituito il defunto alimentatore da 250W con uno da 500W
IL SISTEMA OPERATIVO
Dovendo fare da ponte il PC sarà dotato di un Sistema Operativo duttile, e iper-compatibile con software e hardware vecchio e per cui la reperibilità di driver sia semplice: Windows XP
Installo Windows XP Professional con il Service Pack 3 [magnet link].
Scopro poi che esiste un “Service Pack 4” non ufficiale rilasciato, pare, nel 2019.
APPLICAZIONI E IDEE
1. VIDEOGIOCHI
La presenza dell’uscita video composito e della game port mi fanno pensare che sarà inevitabile dedicare un po’ di spazio in questo PC anche ai giochi… collegando un bel Joystick vecchio stile alla porta dedicata e una TV a tubo catodico (CRT).
Voglio cercare un emulatore per Nintendo NES, Sega Master System, Playstation 1 e alcuni vecchi giochi per Windows.
2. VIDEO/AUDIO
Una delle due porte Firewire mi piacerebbe collegarla ad una videocamera mini-dv per poter leggere/acquisire contenuti in quel formato. Non ho più videocamere di questo tipo ma ho una montagna di cassette…
Poi, trovando una vecchia scheda di acquisizione (es. Pinnacle MiroVideo DC30 o DV500) si potrebbe estendere anche ai formati VHS e Video8 la possibilità di acquisire video.
La scheda audio ha un ingresso che sarebbe interessante collegare ad una piastra a cassette.
3. VECCHIE PERIFERICHE
Alcune periferiche che saranno collegate al PC (e che grazie a questo sistema potrò continuare ad utilizzare) sono:
- Iomega Zip (Lettore dischi 100 e 250 MB)
- Iomega Jaz (Lettore cartucce da 2GB)
- Floppy disk
Semplicemente per poter leggere i dati da questo tipo di supporti se fosse necessario
- HP Scanjet n6010 (Scanner documenti)
All’epoca era (e a mio avviso resta tutt’oggi) un bellissimo scanner per documenti multipagina
- Olympus DS-330 (Dittafono digitale)
Registratore audio digitale di discreta qualità
- Apple iPod Nano 2GB (Lettore MP3)
Il mio primo iPod, ancora meravigliosamente utile per portarsi dietro musica a sufficienza per un viaggio in treno o altre (per me rare) occasioni
- Toshiba P20 (Videocamera tascabile)
Datata, ma piccolissima e di discreta qualità
- Canon EOS 10D
Reflex digitale datata 2003 con 6Mpx di risoluzione
4. VECCHI SOFTWARE
Alcuni programmi che usavo in quegli anni (2000/2005) e che vorrei avere a disposizione, soprattutto per poter aprire e visualizzare file generati con gli stessi, sono:
- Adobe Master Collection CS3
Photoshop, Illustrator, Indesign, Premiere, Dreamweaver e Flash
- Macromedia Freehand MX
- Quark xPress
…to be continued