Pentium 4

OBSOLESCENZA PROGRAMMATA O PROGRESSO TECNOLOGICO?

Sappiamo bene tutti a che ritmo la tecnologia avanza ed evolve e quanto questo veloce processo ci permette maggiore qualità o maggiore velocità nelle operazioni – quando non addirittura di poter fare cose che qualche anno fa erano escluse per limiti tecnologici o semplicemente impensabili.

Accanto a tutto questo però c’è (inevitabilmente?) anche un avanzamento della richiesta di risorse non sempre correlato ad una maggiore operatività, una sorta di comportamento bulimico per attrezzature e software.

Una scheda wireless di dieci anni fa non regge il confronto con una scheda odierna (la tecnologia è progredita e consente oggi un passaggio di dati decisamente maggiore e più veloce) e questo è un semplice esempio di un avanzamento tangibile che possiamo ritrovare in moltissimi altri casi.

La richiesta di memoria di un sistema operativo moderno rispetto ad un sistema operativo di 10 anni fa è aumentata in maniera esponenziale ma, se andiamo ad osservare i dettagli, la maggior parte delle operazioni sono del tutto identiche (dal creare una directory alla colorazione di una selezione in un programma di grafica).

Con il passare del tempo “non funzionano più” (= ovvero non sono più supportati e compatibili con i sistemi moderni) alcune periferiche e alcuni software che per noi continuano, nonostante il tempo, a svolgere bene una funzione per cui li avevamo selezionati e/o acquistati.
Magari per noi – per chi lavorava con questi sistemi quando erano nuovi – ancora totalmente rispondenti alle esigenze che abbiamo (o ad alcune di esse).

Questa è semplicemente una premessa per spiegare il motivo per cui si rende necessario avere a disposizione un computer “datato” che faccia da ponte tra i sistemi moderni e le periferiche e i software più vecchi (ma ancora utili).

Mi interessa avere a disposizione un sistema che mi permetta di continuare a leggere i file da vecchi supporti, maneggiare dati generati con software datati, collegare periferiche con interfacce in disuso e cose simili.

IL COMPUTER

Idealmente per questa operazione cerco di risparmiare il più possibile e di utilizzare dove possibile componenti di recupero.

Per il PC ho la fortuna di recuperare un Tower assemblato del 2004 che svolgeva funzione di server dati in uno studio legale.

Ha varie caratteristiche interessanti e si rivela l’ideale per il mio progetto di computer “ponte” (molte porte di vario genere, tanto spazio interno, supporto raid) e soprattutto è gratis e funziona.

Il processore è un Pentium 4 3.0Ghz e la scheda madre – davvero bella – una ASUS p4C800-e Deluxe. Arriva qui con 1 GB di Ram che riesco ad aumentare con quello che trovo in casa fino a 2GB (in totale 4 banchi da 512 MB)

La scheda madre è dotata di:

Porta Parallela, Porta Seriale, Ps/2 per Mouse e tastiera, Porte USB 1.0 e 2.0, 2 porte Firewire 400, 2 porte Ethernet, uscita Video composito e una scheda audio integrata discreta (audio-in, audio-out, mic-in) e una Game Port. Accanto a questa una scheda video NVidia (VGA) con 32 Mb di Ram.

Supporta 2 SATA in RAID, 2 SATA indipendenti e un RAID IDE per 2 dischi (presenti, da 120GB cad).

— Modifiche effettuate – Marzo 2022

Sostituito il DVD-ROM IDE (Lettore) con un masterizzatore DVD-RW SATA

Sostituito il defunto alimentatore da 250W con uno da 500W

IL SISTEMA OPERATIVO

Dovendo fare da ponte il PC sarà dotato di un Sistema Operativo duttile, e iper-compatibile con software e hardware vecchio e per cui la reperibilità di driver sia semplice: Windows XP

Installo Windows XP Professional con il Service Pack 3 [magnet link].

Scopro poi che esiste un “Service Pack 4” non ufficiale rilasciato, pare, nel 2019.

APPLICAZIONI E IDEE

1. VIDEOGIOCHI

La presenza dell’uscita video composito e della game port mi fanno pensare che sarà inevitabile dedicare un po’ di spazio in questo PC anche ai giochi… collegando un bel Joystick vecchio stile alla porta dedicata e una TV a tubo catodico (CRT).
Voglio cercare un emulatore per Nintendo NES, Sega Master System, Playstation 1 e alcuni vecchi giochi per Windows.

2. VIDEO/AUDIO

Una delle due porte Firewire mi piacerebbe collegarla ad una videocamera mini-dv per poter leggere/acquisire contenuti in quel formato. Non ho più videocamere di questo tipo ma ho una montagna di cassette…
Poi, trovando una vecchia scheda di acquisizione (es. Pinnacle MiroVideo DC30 o DV500) si potrebbe estendere anche ai formati VHS e Video8 la possibilità di acquisire video.

La scheda audio ha un ingresso che sarebbe interessante collegare ad una piastra a cassette. 

3. VECCHIE PERIFERICHE

Alcune periferiche che saranno collegate al PC (e che grazie a questo sistema potrò continuare ad utilizzare) sono:

  • Iomega Zip (Lettore dischi 100 e 250 MB) 
  • Iomega Jaz (Lettore cartucce da 2GB)
  • Floppy disk

Semplicemente per poter leggere i dati da questo tipo di supporti se fosse necessario

  • HP Scanjet n6010 (Scanner documenti)

All’epoca era (e a mio avviso resta tutt’oggi) un bellissimo scanner per documenti multipagina

  • Olympus DS-330 (Dittafono digitale)

Registratore audio digitale di discreta qualità

  • Apple iPod Nano 2GB (Lettore MP3)

Il mio primo iPod, ancora meravigliosamente utile per portarsi dietro musica a sufficienza per un viaggio in treno o altre (per me rare) occasioni

  • Toshiba P20 (Videocamera tascabile)

Datata, ma piccolissima e di discreta qualità

  • Canon EOS 10D

Reflex digitale datata 2003 con 6Mpx di risoluzione

4. VECCHI SOFTWARE

Alcuni programmi che usavo in quegli anni (2000/2005) e che vorrei avere a disposizione, soprattutto per poter aprire e visualizzare file generati con gli stessi, sono:

  • Adobe Master Collection CS3
    Photoshop, Illustrator, Indesign, Premiere, Dreamweaver e Flash
  • Macromedia Freehand MX
  • Quark xPress

…to be continued

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